Uno dei modi con cui si cerca di prevenire per scongiurare alla radice un futuro attacco di panico è quello di cominciare a riconoscere i sintomi che ha. Questo è molto utile, perché le persone che sono preda e vittima di episodi di questo tipo, tendono a non capire subito che si tratta di un attacco di panico e a pensare di avere un infarto o di essere in punto di morte.
Purtroppo gli attacchi di panico possono accadere in qualunque momento, e non avvisano del loro arrivo. I momenti più pericolosi sono quelli in cui per esempio stiamo guidando, siamo in mezzo alle persone, siamo profondamente addormentati o stiamo lavorando. Tantissime persone hanno avuto almeno un attacco di panico nella loro vita, e mediamente può accadere a tutti una o due volte. Invece ci sono altre persone che sono soggette a episodi più frequenti e ripetitivi.
Il problema è che l’attacco di panico insorge per motivi di forte stress, che non vengono ricondotti all’episodio stesso, perché nel momento in cui accade di solito non sta succedendo niente di pericoloso, per cui la mente non associa i sintomi fisici che si stanno producendo a una paura inconscia. E se ciò non viene risolto nel giro di due o tre episodi i soggetti più sensibili potrebbero cominciare ad avere una paura preventiva che questo accada, e ciò debiliterebbe molto il paziente facendogli vivere una brutta qualità di vita. Perciò, se sei tu o qualcuno che conosci ad avere questo problema rivolgiti ad un professionista del settore esperto in attacchi di panico Milano centro.
Il dispiacere di non poter aiutare una persona a noi cara
Gli attacchi di panico Milano centro naturalmente terrorizzano principalmente chi li subisce e chi li vive ma anche chi sta vicino alle persone colpite. Perché? Perché ci si sente impotenti. Impotenti perché ad esempio si capisce che in realtà la persona non sta rischiando la morte ma non si riesce a levarla da quel terrore.
Un terrore che rende la persona quasi piccolina di fronte ad uno tsunami rispetto al quale ha paura di essere travolta. Si può aiutare quindi in questo caso la persona che vogliamo bene? Ni o dipende.
Se vogliamo aiutarla nel senso di salvarla noi non possiamo. Semplicemente perché non ne abbiamo le competenze. Anche se siamo persone profonde, sensibili e volenterose di aiutare non possiamo fare tantissimo. Questo perché purtroppo tanti pensano che essere terapeuti significa essere sensibili ed empatici. Non è così e quello che potremo fare è indirizzare la persona che vogliamo bene verso qualche professionista che magari abbiamo conosciuto in prima persona o rispetto al quale abbiamo ricevuto ottime referenze.
Poi la nostra persona cara non è detto che proseguirà il percorso con il professionista in questione ma avrà fatto un gran passo verso la risoluzione del problema. Non sarà facile, potrebbe essere un processo lungo e doloroso. Ma allo stesso tempo sarà occasione di crescita personale e di riscatto.
Che non è poco.
Puoi Contattarci al numero 0238093736